Rovaiolo, Paese fantasma

Abbandonato nel 1960 per rischio di frana e accessibile solo tramite sentiero, Rovaiolo Vecchio, adiacente a Rovaiolo Nuovo è perfetto da raggiungere per chi vorrà percorrere un tragitto parallelo, che da Milano conduce fino al mare di Recco in provincia di Genova.

Dalla provincia di Pavia dirigendosi verso il confine fra Lombardia ed Emilia, salendo così lungo il passo del Brallo verso il torrente Trebbia, troverete un borgo abbandonato composto d’una decina di case: la frazione di Rovaiolo vecchia nel comune di Brallo di Pregola (Pv).

Rovaiolo vecchia non è raggiungibile in auto. Ma fortunatamente per i più pigri è una passeggiata di pochi minuti. Si può lasciare il proprio mezzo a breve distanza, e se il mezzo è un camper attrezzato si può pensare tornare alla sera per riposare dopo aver visitato minuziosamente un vero e proprio museo spontaneo, in memoria di un paese abbandonato in fretta e furia.

Dai racconti pare che i motivi della frettolosa migrazione dei suoi abitanti furono dovuti al rischio di un’imminente frana. Frana che non avvenne mai, o meglio, si racconta che la frana ebbe luogo ma colpì proprio le case di Rovaiolo Nuova dove gli abitanti furono trasferiti.

Il posto è affascinante, ancora pieno di cose abbandonate, addirittura tavole ancora apparecchiate, una fontana e un vecchio forno, che stimoleranno certamente la fantasia degli appassionati di fotografia. Consigliamo a chiunque voglia visitarlo di non addentrarsi nelle case ormai diroccate e pericolanti.

Vi raccomandiamo anche di lasciare al loro posto le cose che troverete, affinché il museo non venga pian piano spolpato di oggetti che sicuramente non hanno valore se non quello espositivo del luogo in cui sono state abbandonate.